2 Sprachen, one love?
Come dire, che palle. Chi parla in tedesco vive in crucconia e chi parla italiano vive in terronia. Luoghi comuni di cui, a vent’anni dagli anni duemila, francamente non ne possiamo più! Und diesen Artikel haben wir diesesmal in italiano geschrieben. Read it or leave it!
Noi vogliamo viaggiare oltre e abbattere questi muri che non servono a nessuno. Siamo fortunati a essere doppi, altroché. Uno nasce che sa due lingue invece che una, nasce perciò con la promozione tipica del paghi uno e compri due. Figata, no? Perché in città non ci sono luoghi promiscui? Uh, a noi piace la promiscuità, quella che contagia, che fa arrapare, che ti fa sentire felice sotto una palma ai piedi di una montagna. Del resto se Hollywood è il nostro riferimento, e si sa che vogliamo farle un bel culo, secondo voi lì quante lingue si parlano? Solo il wasp? O solo il margarita cocktail? O il rap di Ice Cube e Dr. Dre, Warren G o Tupac Shakur, per non parlare di quello scoppiato di Snoop Doggy Dogg? Ma torniamo a noi. È ora di contaminazione, proprio quando il contagio ci fa paura. È ora di mischiare le parole e di trovare luoghi, spazi e amori contaminati. Ragazzi in gamba hanno iniziato con MUSIKA, il primo centro musicale bilingue di Merano. E vogliamo andare oltre. Vogliamo che questo stupido muro si abbatta e sentirci finalmente più leggeri. Perciò abbiamo creato, come prima cosa, una nuova bandiera, una lingua, che simboleggia la compenetrazione di due culture non più divise ma collegate da un ponte. E già ci sentiamo ingegneri, proprio come Alexander Langer, che nessuno ricorda più, proprio come papa Francesco, ultimo hippie in circolazione: vogliamo costruire ponti e non muri e divertirci un bel po’. Perciò regaleremo e distribuiremo questa lingua in forma di adesivo e badge in giro per Merano e chiunque la espone farà parte di quel mondo che ama darsi la bilingua in bocca. Oramai lo sapete, siamo degli sporcaccioni e ci divertiamo un sacco. E sappiamo anche che bilingua, di cui presto scriveremo il manifesto non si dice, per questo ci piace. Basta tristezza, basta sfiga, basta musi lunghi e braccia tese: godere la vita fin che si può, questo è ciò di cui abbiamo bisogno. Tutti, nessuno escluso! Fuck the wall, GRAZIESHON!